Il tempo d’oggi non ha bisogno di molte parole, né di profeti di sventure, né di catastrofici venditori di fumo. Il tempo d’oggi necessita solo di uscire dall’oggi che lo deturpa, per ricuperare il proprio che gli appartiene. I ristoranti saranno pure pieni, i distributori di benzina faranno sicuramente affari, e così è, ma la realtà è una sola: c’è una crisi! Non basta, però, la parola ‘crisi’ per metterci ‘in crisi’, non può essere il limite della nostra intelligenza, non può disinnescarla né essere fonte della nostra disperazione. La crisi è il limite del nostro potere d’acquisto, è il limite del nostro desiderio di investire senza paura, ma è anche la nostra forza. La crisi, non la neghi più nessuno, è la prima grande occasione dell’oggi di uscire dall’oggi. E’ l’opportunità gratuita, perché soldi non ce ne sono (!), di scegliere di varcare la soglia. Di progettare una nuova concezione dell’essere e dell’avere. Che non ponga più il capitalismo scriteriato a fondamento del libero mercato, che non sottragga il mondo della finanza alla riflessione sul suo fine. Una nuova concezione che parta da uomini preparati, capaci di educare e stimolare gli altri all’arte di risparmiare per poter investire. Una scelta nuova, la crisi, di formazione di una seria rappresentanza politica, che non esibisca modelli unici di reddito a sei e sette zeri. Una Nazione e un’umanità al crocevia, che può continuare a distruggere il suo mezzo di baratto più grande, il denaro, distruggendo se stessa. Oppure, con un po’ di intelligenza in più, scegliere di salvaguardare, in maniera oculata, il suo bene più grande: i nostri figli, i ricettori del nostro povero oggi. Figli di una crisi che può essere letale o vivifica.
Cristofer Colombo
29 dicembre 2011
26 dicembre 2011
Il Mondo cambia, l’Italia affonda la fine sarà il 21/12/2012
Un mondo che cambia radicalmente, che merita un’attenta
riflessione. Non voglio entrare nelle ideologie di Centro, di Destra o di
Sinistra il problema va esaminato nel suo complesso.
E’ una cosa che da dell’incredibile!!!
Il 21/12/2012 sarà la fine del mondo (almeno così dicono i giornali, il web la tv da ormai
da diverso tempo...), ma l'Italia ha già chiuso i battenti, siamo ormai caduti
nel baratro per uscirne c’è bisogno di una rivoluzione popolare. La "data
di scadenza" per il BelPaese è fissata per il 21/12/2012.
Il fatidico 21/12/12 che
fa tremare il mondo.
Non siamo noi a dirlo, ma economisti ed esperti della finanza mondiale.
Siamo sicuri, che le loro fonti sono decisamente più autorevoli e credibili
delle nostre perché un sistema basato sul consumismo non può durare.
Ormai l’ITALIA è fallita questo vuol dire azzerare in un solo colpo
tutto il progresso, il benessere, il lavoro di intere generazioni che negli
anni è stato reso possibile mantenendo l’itero sistema.
23 dicembre 2011
Risposte infinite ad un Mondo che cambia
Inauguro il Blog con un articolo d’introduzione e di
riflessione ai tanti interventi d’atteso interesse che certamente seguiranno.A primo impatto la nostra potrà sembrare l’ennesima idea riciclata e banale sull’onda ormai sgonfia della “fine del mondo”, ma autori e
contenuti saranno capaci di smentirvi.
Non sarò certo io a dire se saremo una squadra illustre, ma
conoscendone qualche componente sono sicuro che non mancheranno le notizie scomode,
le riflessioni forti e le provocazioni, senza nessun catastrofismo ma con profondo
realismo riguardo un mondo ed un anno che s’incontrano, in maniera
particolare e probabilmente inedita nella storia conosciuta, ad un crocevia
fondamentale. La condizione complessa non lascia molto spazio a previsioni,
solo una lettura completa potrà trarre vie di luce, d’altronde mi chiedo cosa sarebbe stata la
storia, nei suoi cambiamenti, nei suoi inizi e nelle sue fini, senza l’apporto
di un confronto filosofico e sociale sui temi.
Il mondo cambia, cosa sta succedendo? Il nostro compito non
sarà dare risposte ma cercarle, forse, con nuove domande e nell’attesa, quando
pensiamo che la soluzione sia vicina, desiderare di essere nuovamente smentiti
da una nuova, accattivante teoria! Altrimenti…che gusto c’è?
21 dicembre 2011
Nasce “Al Crocevia”, ad un anno esatto dalla presunta fine
Movimento di pensiero olistico-filosofico
di futuristica attualità!
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Le democrazie
stanno finendo di spolpare le economie del mondo e la recessione globale
condizionerà il futuro prossimo dell’intera umanità
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L’inquinamento ha
raggiunto livelli insostenibili e Gaia manda in scena i suoi attori dal pugno
più forte
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Religioni e Nazioni pongono tra loro lame affilate fregiate a fiori mentre i popoli
gremiscono le piazze gridando la propria libertà
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La realtà di oggi
non posa più su alcun fondamento concreto e l’epoca del superfluo, del presunto
benessere, del consumo è duramente messa alla prova mentre volto di profezie antiche si insinua anche tra gli spiriti
più razionali, il quale progresso infrange ad ogni passo le teorie più solide
della fisica moderna
SIAMO AD UN PUNTO DI SVOLTA!
SIAMO AD UN PUNTO DI SVOLTA!
Rintracciamo insieme cause ed
effetti di un mondo al crocevia che non può più rimandare il coraggio d’agire,
formulando teorie e filosofie personali su un futuro, forse, già scritto negli
avvenimenti contemporanei, preparandoci ad affrontare i tempi a venire!
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