29 dicembre 2011

ANDIAMO INCONTRO ALLA CRISI...

Il tempo d’oggi non ha bisogno di molte parole, né di profeti di sventure, né di catastrofici venditori di fumo. Il tempo d’oggi necessita solo di uscire dall’oggi che lo deturpa, per ricuperare il proprio che gli appartiene. I ristoranti saranno pure pieni, i distributori di benzina faranno sicuramente affari, e così è, ma la realtà è una sola: c’è una crisi! Non basta, però, la parola ‘crisi’ per metterci ‘in crisi’, non può essere il limite della nostra intelligenza, non può disinnescarla né essere fonte della nostra disperazione. La crisi è il limite del nostro potere d’acquisto, è il limite del nostro desiderio di investire senza paura, ma è anche la nostra forza. La crisi, non la neghi più nessuno, è la prima grande occasione dell’oggi di uscire dall’oggi. E’ l’opportunità gratuita, perché soldi non ce ne sono (!), di scegliere di varcare la soglia. Di progettare una nuova concezione dell’essere e dell’avere. Che non ponga più il capitalismo scriteriato a fondamento del libero mercato, che non sottragga il mondo della finanza alla riflessione sul suo fine. Una nuova concezione che parta da uomini preparati, capaci di educare e stimolare gli altri all’arte di risparmiare per poter investire. Una scelta nuova, la crisi, di formazione di una seria rappresentanza politica, che non esibisca modelli unici di reddito a sei e sette zeri. Una Nazione e un’umanità al crocevia, che può continuare a distruggere il suo mezzo di baratto più grande, il denaro, distruggendo se stessa. Oppure, con un po’ di intelligenza in più, scegliere di salvaguardare, in maniera oculata, il suo bene più grande: i nostri figli, i ricettori del nostro povero oggi. Figli di una crisi che può essere letale o vivifica.
Cristofer Colombo

26 dicembre 2011

Il Mondo cambia, l’Italia affonda la fine sarà il 21/12/2012



Un mondo che cambia radicalmente, che merita un’attenta riflessione. Non voglio entrare nelle ideologie di Centro, di Destra o di Sinistra il problema va esaminato nel suo complesso.

E’ una cosa che da dell’incredibile!!!

Il 21/12/2012 sarà la fine del mondo (almeno così dicono i giornali, il web la tv da ormai da diverso tempo...), ma l'Italia ha già chiuso i battenti, siamo ormai caduti nel baratro per uscirne c’è bisogno di una rivoluzione popolare. La "data di scadenza" per il BelPaese è fissata per il 21/12/2012.

Il fatidico 21/12/12 che fa tremare il mondo. 

Non siamo noi a dirlo, ma economisti ed esperti della finanza mondiale. 
Siamo sicuri, che le loro fonti sono decisamente più autorevoli e credibili delle nostre perché un sistema basato sul consumismo non può durare.
Ormai l’ITALIA è fallita questo vuol dire azzerare in un solo colpo tutto il progresso, il benessere, il lavoro di intere generazioni che negli anni è stato reso possibile mantenendo l’itero sistema.

Sono dall’idea  che ormai ci resta solo di attendere. Non manca poi molto il 21/12/2012 è alle porte… Sedersi e attendere ironicamente parlando di show che sarà un Defaul-Mondiale che i più bravi ci diranno: “Ricordati che devi morire. O anche Fallire”.

23 dicembre 2011

Risposte infinite ad un Mondo che cambia

Inauguro il Blog con un articolo d’introduzione e di riflessione ai tanti interventi d’atteso interesse che certamente seguiranno.A primo impatto la nostra potrà sembrare l’ennesima idea riciclata e banale sull’onda ormai sgonfia della “fine del mondo”, ma autori e contenuti saranno capaci di smentirvi.
Non sarò certo io a dire se saremo una squadra illustre, ma conoscendone qualche componente sono sicuro che non mancheranno le notizie scomode, le riflessioni forti e le provocazioni, senza nessun catastrofismo ma con profondo realismo riguardo un mondo ed un anno che s’incontrano, in maniera particolare e probabilmente inedita nella storia conosciuta, ad un crocevia fondamentale. La condizione complessa non lascia molto spazio a previsioni, solo una lettura completa potrà trarre vie di luce, d’altronde mi chiedo cosa sarebbe stata la storia, nei suoi cambiamenti, nei suoi inizi e nelle sue fini, senza l’apporto di un confronto filosofico e sociale sui temi.
Il mondo cambia, cosa sta succedendo? Il nostro compito non sarà dare risposte ma cercarle, forse, con nuove domande e nell’attesa, quando pensiamo che la soluzione sia vicina, desiderare di essere nuovamente smentiti da una nuova, accattivante teoria! Altrimenti…che gusto c’è?

21 dicembre 2011

Nasce “Al Crocevia”, ad un anno esatto dalla presunta fine


Movimento di pensiero olistico-filosofico di futuristica attualità!

-         Le democrazie stanno finendo di spolpare le economie del mondo e la recessione globale condizionerà il futuro prossimo dell’intera umanità
-         L’inquinamento ha raggiunto livelli insostenibili e Gaia manda in scena i suoi attori dal pugno più forte
-         Religioni e Nazioni pongono tra loro lame affilate fregiate a fiori mentre i popoli gremiscono le piazze gridando la propria libertà
-         La realtà di oggi non posa più su alcun fondamento concreto e l’epoca del superfluo, del presunto benessere, del consumo è duramente messa alla prova mentre volto di profezie antiche si insinua anche tra gli spiriti più razionali, il quale progresso infrange ad ogni passo le teorie più solide della fisica moderna


SIAMO AD UN PUNTO DI SVOLTA! 

Rintracciamo insieme cause ed effetti di un mondo al crocevia che non può più rimandare il coraggio d’agire, formulando teorie e filosofie personali su un futuro, forse, già scritto negli avvenimenti contemporanei, preparandoci ad affrontare i tempi a venire!



Contenuti, autori, sondaggi ed impressioni saranno aperti al più presto.